sabato 9 giugno 2012

That bloody smell: quasi recensione


Oggi quasi recensisco un altro spin off della round robin Due minuti a mezzanotte, ideata dal mai fermo Alex Girola. Si tratta di un breve racconto di Marina Belli, già partecipante del famoso progetto di scrittura condivisa Survival Blog, curatrice del blog Space of Entropy, dove potete trovare anche le puntate di una blog novel dell'altro progetto di scrittura Risorgimento di Tenebra.
That bloody smell è costruito su un personaggio molto originale, con un superpotere, certamente, ma anche con delle problematiche particolari, legate alla sua particolare condizione. Non vi svelo altro a parte che Eleanore ha un codice di valori molto rigido ed il motivo lo capirete leggendo il racconto. 
Un'abilità di Marina, già notata in alcuni capitoli di Vento di cambiamento, la blog novel di Risorgimento di Tenebra, è quella di delineare particolari descrittivi molto vividi, che caratterizzano i personaggi rendendoli realistici e concreti. Il tutto con il dono o la capacità della sintesi, in poco più di duemila parole. Nel racconto il punto di vista è quello di Eleanore e tutte le sue azioni e pensieri vi aderiscono perfettamente.
Dopo poche pagine gli eventi precipitano fino alla conclusione, dove ci attende una sopresa e un altro sfoggio del carattere tosto della protagonista.
Unico neo, se vogliamo proprio chiamarlo così, è la brevità del racconto, che ci lascia dopo la lettura col desiderio di sapere molto altro ancora su Eleanore.
Consigliato vivamente e per tutte le età!
Questo è il collegamento al blog dell'autrice, dove troverete una breve presentazione e i link per scaricarvi l'ebook in formato pdf ed epub.

sabato 2 giugno 2012

Lollipop: una nuova quasi recensione



Oggi vi parlo del nuovo ebook di Germano Greco, Lollipop, un racconto di 53 pagine, nato come costola o, per dirla alla yankee, spin off del progetto di scrittura condivisa Due minuti a mezzanotte, ideato dal vulcanico Alessandro Girola.
Vi avevo già parlato qui del primo spin off del progetto, proprio del Girola e da allora molti altri ne sono stati scritti e altri ancora ne arriveranno. Nel frattempo il blog del progetto, strutturato come una round robin, procede spedito, con capitoli avvincenti, decine di personaggi e molte trame e sottotrame, rimescolando più volte le vicende nelle, finora, 8 puntate pubblicate.
Ma passiamo a Lollipop, letto pochi giorni fa sul mio pocket book, in poco più di un'ora. In quei giorni divampava la guerra degli attapirati, che verteva sull'annosa questione del raccontare e/o mostrare, con annese baionette e artropodi di mare.
Pertanto la prima cosa che ho notato nel racconto è stato l'uso dei dialoghi, in particolare le battute mute dell'avvenente protagonista, che, nonostante siano tre miseri puntini tra i caporali, sono state ben sfruttate dall'autore per mostrare gli stati d'animo di Marilyn. Altra cosa interessante sono i particolari delle descrizioni, che nonostante tecnicamente siano parti raccontate, sono fondamentali per far percepire l'atmosfera appiccicosa, da vodoo haitiano, del racconto. Penso che in fondo lo stile sia questo: conoscere le regole per applicarle secondo le necessità della storia, sfumandole se serve a rendere maggiormente leggibile il tutto, senza far smarrire il lettore. Questo l'autore lo fa, tenedoci nella giusta posizione tra lo spiegare tutto e l'ermetismo più assoluto, tenedoci sul filo quanto basta.
Nel racconto si parla di supereroi, certo, ma questi sono sullo sfondo, anche se poi irrompono in scena con i loro poteri, spesso potenti ma oscuri e poco gestibili anche dai loro possessori. Ma quando questo accade viene comunque mantenuto il realismo, visibile per esempio nei contraccolpi che il bel corpo di Marilyn subisce duarnte il prosieguo del racconto..
Germano pretende massima attenzione quando lo si legge ed anche questa volta, come durante la lettura del suo precedente ebook, Offshore, ho dovuto zigzagare tra i capitoli per inquadrare alcuni elementi che in prima lettura non avevo colto. Questo non è un difetto anzi, fa sì che la storia continui a vivere nella mia testa mentre formulo interpretazioni di una certa situazione, apparentemente e volutamente poco chiara.
Nel finale non mancano i colpi di scena, oltre che diversi appigli per un ipotetico seguito, il tutto condido dallo stesso crudo e sacrosanto realismo già letto sempre in Offshore, che ho quasi recensito qui.
In effetti uno dei più grandi punti di contatto tra quest'ultimo racconto pandemico e Lollipop è proprio la solitudine dei protagonisti, che, nonostante siano diversissimi e siano inseriti in due situazioni completamente differenti, vivono la loro difficile esistenza senza condividere molto con la loro controparte (il fidanzato stronzo da una parte e l'indiana dall'altra).
Ultima nota di merito per l'apparizione di uno dei super più spaventosi forse di tutto il mondo di Due minuti a mezzanotte: sembra innocuo ma basta quardarlo in faccia per cambiare idea e darsela a gambe, lasciandosi dietro solo una bustina aperta di un leccalecca.
Consigliato, anche per chi non ama i supereroi e non ha idea di chi siano i vendicatori.
Trovate Lollipop a questo indirizzo nei formati epub e mobi, enjoy it e attenti alle vostre spalle!

venerdì 1 giugno 2012

Un piccolo esperimento...


Nel mese di Maggio, sia per motivi contingenti che per altri, diciamo, pseudoscientifici, ho pensato di fare un piccolo esperimento sul mio blog. Non mi è costato molta fatica, anzi.
Piuttosto ho un po' sofferto nel tenermi a freno. 
Infatti ho cercato di lasciare il blog a se stesso per un mese intero, quello di Maggio appunto e vedere cosa succedeva agli accessi.
Perchè fare tutto questo, a parte una enorme dose di pigrizia?
A volte, contando i numeri, notavo che alcuni post su cui contavo non se li filava nessuno e qui niente di male; mentre altri, che pensavo non se li sarebbe letti nessuno, avevano un buon riscontro. 
E anche in questo caso, secondo me, niente di strano.
La mia impressione piuttosto era che il blog avesse, come dire, vita propria. E questa è una cosa assai curiosa, per un blog che si chiama "Cose Morte". Mi pareva insomma che il sito generasse accessi sia che io scrivessi roba più o meno passabile, sia che non scrivessi affatto.
A fine mese posso dire che è effettivamente così: a Maggio il blog ha registrato più accessi che nei mesi di Febbraio e Marzo.
Mi son dato due risposte: 
1) La gente si perde spesso nella rete cercando immagini e finisce su questi lidi;
2) Forse ho un bel nocciolo duro, anche se piccolo, di lettori affezionati che tornano sul blog.
Voglio credere di più alla seconda e quindi mi voglio scusare con chi mi segue, che, sperando di leggere qualcosa di interessante, ha fatto nell'ultimo mese più di un giro a vuoto.
A Giugno, cioè da oggi, tornerò con i miei post a scadenza assolutamente casuale ad infettare la blogsfera.

PS
Da una decina giorni ho anche un ulteriore motivo per non scrivere nulla, ed il motivo è quello che è successo e continua a succedere in Emila. Questa volta, rispetto ad altre distruzioni che ci hanno colpito nel recente passato, sono coinvolte delle persone che conosco, alcune dal vivo, altre solo telematicamente. Quindi non avrei saputo cosa dire in simili circostanze se non un tenete duro, per quel che può servire.

lunedì 30 aprile 2012

Fast and fabulous: Libyan file


Oggi provo a quasi-recensire un ebook nato come spin off (traducibile in serie costola derivata da un'altra serie/opera precedente) del progetto Due minuti a Mezzanotte, una ruond robin basata sui supereroi dei comics americani, che coinvolge più di trenta fra bloggers e "scribacchini" di vario livello.
Fast and fabulous: Libyan file è un agile racconto di circa 22 pagine, autonomo ma legato al setting e ai personaggi dello scenario inventato dal Girola per ambientare i capitoli della Round Robin, che segue le vicissitudini della Super Libby, del gruppo americano di supereroi dello START.
La storia è collocata durante la rivoluzione libica che, nel nostro come in questo mondo, ha rovesciato il colonello Gheddafi. Un gruppo di Delta Force della NATO viene inviata per una missione segreta a Sirte, col supporto di due super: Libby e Versor del gruppo Fortress Europe. La ricostruzione è convincente e non mancano i dettagli tecnici per i patiti di operazioni sotto copertura alla NCIS.
Le scene d'azione sono ben fatte e non manca il colpo di scena, perché niente è quello che sembra, quando ci son di mezzo i servizi segreti.
Versor è un personaggio interessante e con un superpotere molto inquietante.
A metà racconto inoltre c'è un accenno ad un altro universo narrativo molto apprezzato dal sottoscritto, che dà tutta un'altra luce al mondo dei Super di 2 minuti a mezzanotte.
La necessità di arricchire lo scenario o di introdurvi i lettori che non conoscono la Round Robin del Girola ha comportato, secondo me, l'unico neo del racconto, vale a dire alcune parti un po' troppo spiegate, anche se ammetto che dovremmo interpellare un lettore all'oscuro dell'ambientazione, che le può probabilmente apprezzare.
Tra l'altro non dico una cosa nuova se affermo che è molto difficile rimanere in equilibrio tra spiegare e celare, lasciando che sia il lettore a colmare i buchi narrativi con la propria fantasia, immedesimandosi maggiormente.
In definitiva è comunque un bel racconto, che alla fine ti lascia con la voglia di leggere altro di questa ambientazione ed infatti l'autore, insieme ad altri partecipanti e lettori della Round Robin, stanno preparando altri spin off autoconlusivi che vedranno presto la luce.
L'ebook lo trovate QUI, su Plutonia Experiment, il blog di Alessandro Girola, buona lettura!

domenica 29 aprile 2012

Risorgimento di Tenebra: Eran 300... in Epub!

Dopo l'Ebook COSE MORTE dedicato al Survival Blog, oggi vi presento un libello derivato da un altro bel progetto di scrittura condivisa nato nel gruppo facebook Moon Base: vale a dire Risorgimento di Tenebra, per il quale avevo scritto, tra la fine del 2011 e i primi mesi del 2012 Eran 300... una blog novel (o romanzo a puntate, per i non anglofili) dedicata all'eroica ma rovinosa spedizione nel meridione di Carlo Pisacane e dei suoi circa 300 fra patrioti ed ex galeotti.
Risorgimento di Tenebre consiste, visto che il progetto è tutt'ora in corso, in una rivistazione del nosto Risorgimento in chiave horror, nel pieno rispetto, per quanto possibile, della relatà storica, contaminata però con elementi sovrannaturali. Siamo quindi, volendo, anche nel terreno dell'ucronia.
A Febbraio avevo già raccolto il materiale in formato PDF ed oggi ecco l'edizione in Epub.
QUI trovate il post nel quale ho parlato della mia esperienza nel progetto e questa è la pagina 
riassuntiva di Risorgimento di Tenebra, con tutte le mie puntate e i blog e siti tutti gli altri partecipanti.

Per concludere questo è il link diretto al sito di AMAZON, dove potete comprare l'ebook in formato Kindle, che raccoglie il materiale rieditato e alcune parti extra.
Buona lettura!

martedì 24 aprile 2012

Yin e Yang: un nuovo racconto in EPUB!


Domani è il 25 Aprile, Festa di Liberazione, una data che in un paese normale dovrebbe essere ricordata senza tante dietrologie e/o distinguo. Ma siamo in Italia quindi...
Comunque se qualcuno, tra oggi e domani, tra baccelli e prosciutto, avesse voglia di dedicare dieci dei propri minuti alla lettura di questo mio raccontino non farebbe certo una cattiva azione e io gliene sarei grato.
La storia è realmente accaduta più di sessanta anni fa, raccontatami a più riprese da persone a me care, ho soltato cambiato i nomi in altri che suonano molto simili agli originali. La protagonista, ancora viva, purtroppo non potrà leggere il racconto, in quanto la sua mente, purtroppo,  si sta lentamente incamminando verso l'oblio più assoluto.
A questo link potete scaricare GRATUITAMENTE il racconto in formato Epub, per leggerlo dovete avere un ebook reader oppure se volete usare il pc usate il programma Calibre che potete scaricare QUI.
Ecco QUI  invece il formato pdf se desiderate stamparlo su carta.

lunedì 23 aprile 2012

Quasi recensione: Offshore - Germano M.


Appena finito di leggere Offshore, di Germano Greco, il nuovo spin off  legato all'ambientazione pandemica e post-apocalittica del Survival Blog. Quest'ultimo è un progetto di scrittuta condivisa che ha contagiato diversi blogger ormai più di un anno fa, spingendoli a fingersi sopravvisuti che si scambiano on line le loro terribili esperienze del 2015, anno in cui del mondo come lo conosciamo rimane poca cosa.
L'ebook si lascia leggere rapidamente, anche se per me sono stati necessari altri minuti per approfondire alcuni elementi che non avevo notato in prima battuta. 
Sin dalle prime pagine si nota lo stile da blog, reso in modo realistico, con poche frasi talvolta isolate, per rendere l'urgenza dello scrivere nei ritagli di tempo di Geremia, il protagonista. Questo aspetto, senza anticipare troppo, sarà fondamentale anche per uno snodo della trama, con un post cancellato dal personaggio che potremo leggere solo nel finale.
Un elemento che mi è piaciuto è l'umorismo cupo che ogni tanto irrompe tra le descrizioni crude dell'isolamento del protagonista e dell'india post-atomica e post-pandemica.
L'ambientazione indiana mi ha colpito, così come gli elementi culturali e religiosi che traspaiono dai deliri onirici di Geremia. Mi ha deliziato inoltre il riferimento alla rocca di  Sigiriya, a Srilanka, paese che ho visitato tre volte, con i miei genitori, tra il 1988 e il 1994. In effetti da ragazzino avevo fantasticato più volte sul potermi barricare lì per respingere orde di giubbe rosse inglesi e il riferimento mi ha ricordato quelle belle avventure preadolescenziali.
L'autore è bravo a mostrarci il lento ma inesorabile declino del protagonista verso la follia, della quale possiamo intuire le cause.
Per la sorte di Geremia siamo lasciati in sospeso, con alcuni elementi per coglierla, anche se personalmente non mi sono dato una risposta definitiva.
Passiamo alle citazioni: ce ne sono di filmiche come Nirvana di Salvatores e Shining di Kubrick, mentre altre, come Biancaneve che "pippa" l'oro, sono forse meno coglibili a chiunque non segua le vicende di Moon Base, cioè il gruppo facebook dove si rintanano gli appassionati di fantascienza e scavolamento digitale da nerd.
Sia io che scrivo che l'autore facciamo parte di questo gruppo, anzi Germano ne è uno degli amministratori più presenti. 
Questa difficoltà di cogliere riferimenti potrebbe essere l'unico dei difetti dell'agile ebook di Germano.
Mi spiego.
Molte opere uscite a seguito del progetto Survival Blog, tra le quali metto anche il mio "Cose Morte", forse necessitano di un approfondimento per l'ambientazione pandemica che i veterani danno per scontata ma che può sfuggire ad un neofita.  Molto utile in questo senso l'appendice, con una sintesi e una cronologia della pandemia gialla elaborata a suo tempo da Alessandro Girola, l'inventore del progetto di scrittura condivisa. Questo sistema, tra l'altro, è stato usato da quasi tutti coloro che si sono cimentati con blog novel e spin off del Survival Blog, tranne il sottoscritto, purtroppo :(
Insomma ho il dubbio che a volte chi scrive di Pandemia Gialla sfiori (anche inconsciamente) l'autoreferenzialità, privando alcuni lettori di molte delle sfumature e riferimenti presenti. 
In conclusione una delucidazione sull'impaginazione, che l'autore ha curato personalmente: sul mio reader, un Pocketbook, tra un capitolo e l'altro ho una o due pagine bianche, abbastanza fastidiose, che vedo anche con Calibre. Sono io che ho impostato male qualcosa?
In definitiva un libro da consigliare, assolutamente. Ben scritto, raccontato e mostrato dove serve, con immagini evocative e filmiche come è nelle corde dell'autore, come nel precedente pandemico Girlfriend from Hell o in Cavour cacciatore di vampiri del proggetto Risorgimento di Tenebra.

A questo collegamento, sullo store di Amazon, trovate Offshore, in formato Kindle, oppure date un occhio su Book and Negative, il blog dell'autore.
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