lunedì 31 marzo 2014

Io scrittore?


Ultimamente non ho postato con regolarità sul blog, ma questo ormai è il mio standard, temo. Ne approfitto per un aggiornamento su cosa bolle in pentola. Prendo ispirazione dal blog Caponata Meccanica, dove Mauro Longo, in questo post, si pone 10 domande per fare il punto annuale della propria situazione scrittoria. Non un meme, ma quasi, insomma, nato da un'iniziativa simile di un altro blog, Argonauta Xeno.
Ne riprendo pari pari la struttura e sotto con le dieci domande.


Che cosa stai facendo per la tua scrittura?

Beh, innanzitutto cerco di leggere, dico cerco perché a volte Morfeo scassa e gli devo dar retta. Leggo sia classici Sf e horror che autoprodotti, sia cartacei che Ebook. Poi sto scrivendo, anche se ultimamente sto soprattutto riscrivendo. Nel senso che sto editando un po' di roba: racconti, novel e un saggio. Sono sia cose mie che altrui. E devo dire che la riscrittura mi è molto utile, specialmente in tandem con il lavoro che ho fatto con altri autori che mi hanno editato nelle settimane scorse. Confrontarsi con altri che hanno la tua stessa passione scrittoria, che hanno a che fare con gli stessi problemi, mi fa capire che non siamo soli e mi fa vedere strade inedite per superare qualsiasi difficoltà. 
E poi il risultato si vede: gli ebook vendono, vengono recensiti e per ora piacciono.
Inoltre, editando cose mie di qualche anno fa, ho notato che, se resisto ai barocchismi di una scrittura di un esordiente totale, ho fatto molti progressi, e questo mi gratifica alquanto. 
Oltre a questo ho da poco finito di leggere On writing, il saggio-biografia di Stephen King, uno che la sa lunga sull'argomento.

Che cosa stai facendo per essere scrittore?

Praticamente scrivo, edito e pubblico ebook su Amazon, poi qualcuno li compra e li legge. Amazon dopo 60 giorni mi paga le royalties. Dunque sono tecnicamente uno scrittore.
Ma non ci campo, purtroppo. Diciamo che è un lavoro sottopagato, ma che mi piace molto oppure un hobby per il quale non pago una retta tutti i mesi, anzi.

Chi sa che scrivi? Qualcuno ha mai letto le tue opere?

A parte qualche amico, la fidanzata e i parenti, sto iniziando ad avere una cerchia di lettori che mi conoscono solo tramite quello che scrivo negli  ebook e sui social network, il mio principale canale di diffusione delle mie opere. L'altro giorno alcuni amici di mio cognato si sono complimentati con lui per i miei "successi" e lui me lo è venuto a riferire. Ganzo.

Dove, quando e quanto scrivi?

Nello studio, sul notebook appoggiato a un tavolino troppo piccolo per tenerci gli appunti. Il quando è aleatorio, ma cerco di privilegiare la mattina. Sul quanto come sopra, se sono in prima stesura e tutto procede senza intoppi, arrivo anche a 700/800 parole orarie. Nei fatti siamo sulle 1000 al giorno, non tutti i giorni. 

Quante storie hai concluso lo scorso 2013?

Se parliamo di storie nuove ho scritto: 
- Un romanzo breve o racconto lungo di genere urban fantasy di prossima pubblicazione su Amazon (appena avrò risolto alcune cose che ancora non mi piacciono), 
- Kukloya,  cioè il terzo racconto di 2 Minuti a Mezzanotte dedicato a Stakanov,
- Il capitolo 8 del secondo libro collettivo di Due Minuti a Mezzanotte: Nativity
- Indifferenza, una blog novel a puntate, scartata in un concorso, 
- Tre diversi racconti sono stati pubblicati in antologie, scaricabili gratuitamente, frutto di concorsi letterari (Hydropunk, Un Poe di copioni, Morto e Mangiato), 
- Un racconto di ambientazione distopica per un concorso i cui esiti non conosco ancora. 
Se parliamo di storie riscritte, editate e pubblicate su Amazon:
- Eran 300..., novel horror-ucronica basata sull'ambientazione di Risorgimento di Tenebra
- Xanadu, racconto cospirazionistico ambientato nel mondo di Due Minuti a Mezzanotte, con Alexsej Stakanov nel ruolo di spalla.
- Estetica e costuzione della soggettività, un microsaggio tra filiosofia ed educazione degli adolescenti.

Quante hai in mente di scriverne quest’anno?

Devo riscrivere alcune parti del romanzo breve urban fantasy di cui al punto precedente. Ho preparato una copertina di un ebook che ancora non esiste in nessun posto, tranne nella mia testa e in due paginette della mia moleskine cinese. Sto meditando il seguito di un'opera già presente su Amazon, ma non vi dico quale. Mi sto arrovellando anche su due distinte storie di genere horror apocalittico, appuntate sulla medesima agendina.

Hai iniziato a scriverne qualcuna? O stai ancora tergiversando? 

7 commenti:

  1. Interessante come auto-questionario. Devo dire che se lo facessi io le risposte sarebbero simili, ed è sicuramente un piacere constatare che non siamo poi così pochi a inseguire il sogno di essere letti pur passando tramite l'autopubblicazione.
    Può darsi che fra qualche giorno ti rubi l'idea (o forse è meglio dire che la ruberei a Mauro o a Solomon?)

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    1. In realtà, bisogna vedere a chi effettivamente l'ho rubata io ;)

      (Penna Blu, se ricordo bene. E' nel suo stile...)

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  2. Perdinci, e io dovrei pure aggiornarlo, questo questionario di auto-valutazione! :D

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  3. Io ne ho fatto una bandiera, di questo furto...

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  4. Io ne ho fatto una bandiera, di questo furto...

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