sabato 22 dicembre 2012

Quasi recensione: Safety not Guaranteed (2012)

Oggi, girovagando in una piazza virtuale, il cui nome non posso rivelarvi per questione di sicurezza nazionale, mi sono imbattuto in un articolo sul blog Mondi Immaginari, di Bruno Baccelli.
Nella sua recensione si parla di Safety not Guaranteed, (tradotto da me: Sicurezza non garantita), un film uscito negli usa nel Giugno del 2012 e da noi non ancora (forse mai) uscito, quindi fruibile solo in lingua originale, al massimo sottotitolato. 
E' costato meno di un milione di dollari e ne ha incassati negli usa quasi quattro.
Non è un action con Van Damme o Steven Seagull, come il titolo potrebbe suggerire, ma un film che rientra nel genere commedia; anche se gli va stretto, come contenitore: infatti ci sono elementi fantascientifici, cioè presunti viaggi nel tempo, volendo anche drammatici, ironia e momenti di autentica comicità.
Personaggi e dialoghi sono resi con pochi tocchi leggeri, che evocano tutto il loro back ground.
Insomma, dopo 3 minuti siamo già lì a parteggiate per Darius, che a dispetto del nome è una ragazza, triste neo-laurata, stagista non retribuita, che pensa che il meglio della sua vita, l'infanzia, sia ormai già passato per sempre. 
La storia è semplice: un giornalista abbastanza cinico e farfallone si porta dietro due stagisti, tra cui la protagonista, per realizzare un servizio su un tipo che ha messo un annuncio per reclutare un compagno di viaggio per un viaggio nel tempo.
Tutto molto semplice, ma il regista, con il supporto dei produttori di "Little miss sunshine", riesce a parlarci di cose grosse come l'Amore, la Purezza, la nostalgia per le occasioni perse, la difficoltà e, a volte, l'impossibilità di avere una seconda occasione per riprovarci. 
Regista e cast al Sundance Festival del 2012, lei è molto brava e carina tra l'altro.
Ma c'è anche di più, ci sono i nerd, che stanno diventando un fenomeno di marketing ma che qui vengono riportati alla loro vera natura: gli sfigati, quelli strani, le vittime della normalità degli altri e della loro cattiveria. Spesso i veri nerd hanno circa trent'anni, si ricordano abbastanza bene della Prima Trilogia di Lucas, quella senza le postproduzioni un po' posticce, quella delle figurine.  
Sono imbranati con il prossimo, spesso con l'altro sesso. 
Sono anche intelligenti, ma fanno lavori di ripiego, ubbidendo a capi (nel film una donna) che si nutrono di grandi ideali ma che maltrattano i dipendenti.
Possimo trovare anche cenni critici alla cultura americana, dalla vendita di armi all'eccesso di consumismo.
"Ho un'auto di lusso, un bel appartemento", dice uno dei personaggi.
"Sì, ma cosa hai fatto nella vita? le risponde l'altro.
Insomma in Safety not guaranteed c'è tutto, con la giusta grammatura, in un perfetto equilibrio di dolce-amaro che ci accompagna dall'inizio alla fine, prima di un bel colpo di scena, ovviamente.
In conclusione ve lo consiglio e ringrazio Bruno per avermelo fatto conoscere!
Vi lascio con il trailer



2 commenti:

  1. Anche io l'ho conosciuto per caso... bella recensione

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    1. Grazie! Se becchi qualcosa d'altro fai il solito fischio nel solito posto :)

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