sabato 30 marzo 2013

Due Minuti a Mezzanotte: si legge e si vede

Post di servizio per comunicare due piccole cose delle quali mi sto occupando in questi giorni. 
Tutte e due riguardano il mondo di Due minuti a Mezzanotte, ideato da Alessandro Girola e nel quale è ambientata la seconda serie dell'omonimo romanzo collettivo di fantascienza supereroistica: Due Minuti a Mezzanotte - Nativity, le cui puntate vanno in onda ogni Mercoledì alle 12.00 sul relativo blog.
Tocca di nuovo a Lui!
La prima è ovviamente l'ottavo capitolo (o puntata) del romanzo collettivo (o round robin) che invierò a breve, scritto confrontandomi con Gian de Steja, l'autore del capitolo precedente. Parlandoci ci siamo resi conto di avere avuto le stesse idee, usando quasi gli stessi personaggi, il che ha dell'incredibile, non conoscendoci di persona. Dopo la pubblicazione probabilmente scriverò un dietro le quinte per dirvi come mi sono mosso per buttare giù le mie 1500 parole.

La seconda cosa che mi ha occupato in questi giorni mi è stata ispirata da un'iniziativa di una vicina di blog, Marina Belli, curatrice di Space of Entropy che ha recentemente inaugurato una specie di rubrica (specie perchè non so se l'esperineza continuerà, anche se lo spero) dal titolo: Suggestioni musicali per 2MM.
Qui e qui trovate i primi due articoli.
Di che si tratta? Delle colonne sonore relative a situazioni e personaggi di Due Minuti a Mezzanotte, secondo gusti e sensibilità di Marina.
A questo punto ho colto la palla al balzo e mi son rimesso sotto con Premiere per realizzare un video che fosse la traduzione per immagine di questa idea.
Due minuti a Mezzanotte si presta bene alle contaminazioni di media: è narrativa, ma ispirata ai comics e ai film di supereroi, quindi il passo è stato breve.
Ho comunque lasciato in primo piano il testo scritto delle due stagioni della round robin, rimontato ad hoc con le musiche citate nell'articolo di Space of Entropy. 
Vi lascio allora alle immagini, sapendo che, purtroppo per voi, è gia in lavorazione il secondo dedicato anche ad uno dei supercattivi della prima stagione, dopo essermi occupato di Stakanov e della (ex) coppia più Super del mondo (Libby e American Dream).

giovedì 28 marzo 2013

Contest letterario: 3 narratori

Oggi vi segnalo un concorso alla prima edizione, organizzato sulle pagine del blog Argonauta Xeno.
La scadenza ultima è Mercoledì 10 Aprile, ma visto che per partecipare serve un racconto inedito tra le 1000 e le 4000 parole, penso sia fattibile.
In soldoni il tema del contest è la radice della narrativa d'immaginazione, che il blog identifica nell'horror, nella fantascienza e nel fantasy. Secondo il curatore del blog "Il contest letterario “3Narratori” nasce con lo scopo di promuovere la letteratura d'immaginazione nella blogosfera, offrendo ad appassionati e aspiranti scrittori la possibilità di condividere una propria opera di fantasia".
Ecco quindi le coordinate dell'ambientazione, che rimane abbastanza ampia per dare spazio a tutte le possibili ibridazioni tra i tre generi citati.
I primi tre classificati, scelti da una giuria, riceveranno come premio un buono acquisto del valore di 15 euro per libri (cartecei e/o digitali), oltre alla pubblicazione in un'antologia che verrà distribuita gratuitamente in formato digitale e licenza Creative Commons.
Partecipate che c'è ancora abbastanza tempo!
Bando completo sul sito.

mercoledì 27 marzo 2013

Liebster Blog Award

Ieri sono stato premiato! Sam, una vicina di blogosfera, mi ha infatti candidato al Liebster Blog Award. Si tratta di un meme o catena di S.Antonio la cui origine è ignota, anche se le origini germaniche sono fortmente sospettate, a causa del nome (liebster=caro/a, carissimo/a). Qualcuno ha provato a fare una ricerca, ma il post più vecchio che nomina il premio arriva al 2010 ed è tedesco, per l'appunto.
Lo scopo del premio è quello di far conoscere undici blog che si seguono e che hanno meno di duecento lettori (i famosi followers). Ma non è tutto dopo averli nominati e fatto sapere la cosa gli vanno fatte undici domande e poi gli va data carta bianca per dire altre undici cose su di sé.
Un po' complicato? Seguitemi, ce la possiamo fare.

LE REGOLE PER CHI VIENE NOMINATO:

1) ringraziare chi ha assegnato il premio citandolo nel post
2) rispondere alle undici domande poste dal blog che ti ha premiato 
3) scrivere undici cose su di te
4) premiare undici blog che hanno meno di 200 followers
5) formulare altre undici domande a cui dovranno rispondere gli altri blogger
6) informare i blog del premio


1) RINGRAZIARE: Sono stato premiato da Sam Bruno, curatrice del blog Storytime (anche se l'url dice imaginaerumastorytime)

2) LE UNDICI DOMANDE: 
1) Cosa disegneresti se ti chiedessero di rappresentare il tuo stato d'animo in questo momento? Un punto interrogativo.
2) Perché hai deciso di aprire un blog? Per partecipare ad un progetto di scrittura condivisa, il Survival Blog e poi mi sono affezionato, ma non troppo :)
3) Raduno di famiglia al ristorante. Bastardamente, ti piazzano seduto/a accanto a un pro-pro-prozia che non vedi da tantissimo tempo e la vecchia non fa altro che pacioccarti e pizzicarti le guance. "Ma guarda come s'è fatto/a grande!" Si impiccia di tutto. E ti critica, dicendotene d'ogni - ma con simpatia. Come metti fine al supplizio? La faccio sedere con l'altra prozia.
4) Qual è la prima cosa che ti viene in mente se scrivo "bilancia"? Donato, un serial killer, mi pare.
5) La tua fotografia preferita? Ne ho più di una non farei giustizia alle altre se ne scegliessi solo una, comunque tutte le foto dei primi anni '80.
6) La tua serata ideale? Non lo so, forse la sto ancora aspettando...
7) Qual è lo scrittore che sconsiglieresti anche al tuo peggior nemico? Ignazio Silone, fatto leggere e riassumere in prima superiore.
8) Ti ritrovi a dover badare a una nidiata di marmocchi di età compresa tra i due e i quattro anni. Il tuo primo pensiero? Che bello! Ma ho preso i fazzoletti?
9) Sai resistere alle tentazioni?... Ci provi, almeno? Dipende dalla tentazione, al cibo per esempio resisto bene...
10) Sei nel camerino di un negozio per provare un pantalone/una gonna, quando all'improvviso la tendina viene tirata. "Sorridi, sei su Candid Camera!" La tua reazione? Cutanea, avvampante.
11)  Tre oggetti che metteresti in una capsula del tempo? Una chiavetta con i dna di tutte le specie viventi e non, un'altra con tutta la produzione culturale umana, e una terza con la documentazione storica di tutte le atrocità commesse.


3) UNDICI COSE SU DI ME
1) Mi dicono che sono rigido, ma io non posso confermarlo.
2) Mi mangio le unghie e le pellicine delle dita delle mani (anche in questo momento)
3) Non interesso molto alle droghe, legali o illegali che siano.
4) Fino alla prima media praticavo il bullismo, pur non essendo mai stato un colosso.
5) Se devo fare qualcosa, qualsiasi cosa, prima devo aver pianificato tutto nei dettagli, perché gli imprevisti mi mettono ansia e comincio a sudare.
6) Mi vesto come un profugo albanese dei primi anni '90, ma sto molto comodo.
7) Mi vorrei far crescere la barba lunga, ma lei non vuole saperne di infoltirsi.
8) Di base sono timido ma cerco sempre di rompere il ghiaccio e fare il buffone (anche se non mi ricordo mai i nomi della gente che si presenta).
9) Tendo all'egocentrismo, ma sto imparando a mitigarmi.
10) Parlo spesso con il mio gatto e lui, a modo suo, mi risponde :)
11) Da piccolo volevo fare l'archeologo.


4) PREMIARE GLI 11 BLOG CON MENO DI 200 LETTORI (Mi son basato sui contatori, se presenti):
  


5) FORMULARE ALTRE 11 DOMANDE PER I BLOGGER NOMINATI:
1) Se doveste scegliere un animale domestico da accogliere in casa, quale sarebbe?
2) Cosa facevate negli anni '80 (se non foste nati lo potete dire senza vergogna ;) )
3) Quale è il vostro ricordo più antico?
4) Che immagine avete come desktop?
5) L'ultima volta che avete avuto un deja vu?
6) La cosa più disgustosa che avete visto?
7) Cosa vi fa arrabbiare in modo irreversibile?
8) Se il mondo finisse oggi, quale sarebbe il vostro primo pensiero?
9) Jedi o Sith?
10) Da cosa vi ritenete dipendenti?
11) Di cosa/chi avete paura?


6) INFORMARE I BLOG DEL PREMIO:
Tra commenti e facebook ce la dovrei fare!

mercoledì 20 marzo 2013

Un tumultuoso week end romano

Poco prima di Natale, dopo aver avuto occasione di vedere a Novembre i mitici dei neozelandesi  del Rugby, per gli amici All Blacks, impegnati in un test match preparatorio per il Torneo Sei Nazioni, io e la mia compagna abbiamo pensato di regalarci anche una partita del prestigioso torneo.
Nello specifico abbiamo optato per Italia - Irlanda che si sarebbe giocata all'Olimpico di Roma Sabato 16 Marzo, vigilia di San Patrizio, patrono proprio dell'Irlanda.
 Il Sei nazioni (che all'inizio si chiamava Home Championship), coinvolgeva nel 1886 solo le nazioni della Gran Bretagna ideatrici del gioco, vale a dire: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. Dopo diversi anni si sono aggiunte la Francia nel 1910 e l'Italia, nel 2000, la cenerentola del gruppo. 
Chi arriva ultimo tra questi 6, dopo 5 incontri, si becca il premio di consolazione, il famigerato cucchiaio di legno, che si rifà ad una tradizione dell'Università di Cambridge, nella quale gli studenti meno brillanti lo ricevevano dai colleghi più bravi.
L'Italia, spesso ha lottato per non riceverlo, riuscendovi soltanto in 5 casi su 14 edizioni disputate.
Bene, quest'anno la nostra nazionale di Rugby a 15 è riuscita a battere la Francia nella prima giornata e poi si è ripetuta questo Sabato con l'Irlanda, arrivando a vincere due incontri nello stesso torneo, impresa riuscita solo nel 2007 (contro Scozia e Galles). Come nel 2007, quest'anno siamo arrivati quarti, ma con venti punti subiti in meno e questa volta c'ero anche io a vedermi gli azzurri strappazzare le maglie verdi!!!
Dopo i festeggiamenti fuori dallo stadio ci siamo ristorati con i piatti immancabili in un soggiorno romano: bucatini all'amatriciana, carbonara e saltinbocca alla romana, serviti con cordialità in una trattoria che per il servizio e rapporto qualità/prezzo vi consiglio vivamente: il king dei molisani (lo trovate con una "guglata"), che offre cucina romana e molisana in un'atmosfera allegra e familiare.
Noi due e la coppia di amici che ci accompagnavano saremmo stati già soddisfatti per la memorabile giornata sportiva, ma ci sbagliavamo.
La mattina successiva, ci attendeva il primo Angelus del neo eletto papa Francesco I e già questo sarebbe stata una degna conclusione del week and, non prima di incrociare, sulla strada per piazza San Pietro, la maratona di Roma.
E' lui, fidatevi!
E qui altro momento da ricordare: il primo degli atleti, con un distacco di oltre cinque minuti sugli inseguitori era Alex Zanardi, con la sua bici modificata!
Dopo un po' di chicchiere con una signora che abitava nel quartiere da quarant'anni ci siamo avviati verso la giantesca scatola di sardine umane che era diventata piazza San Pietro.
Dopo una mezza rissa sfiorata con buzzurro che spingeva per riprendere meglio il Papa, abbiamo ascoltato il discorso, probabilmente a braccio, del nuovo pontefice, sicuramente più compagnone del tenebroso predecessore.
Dopo un pranzo al sacco, cazziatone del vigile,(perché non si può mangiare seduti su un gradino davanti alla fontana del pantheon ma davanti al gradino e in piedi sì), ci siamo visti le tombe di Vittorio Emanuele II e di Raffaello Sanzio, custodite nell'immane Pantheon.
Non contenti, giunti all'altare della Patria ci siam concessi un giro nel Vittoriano, per visitare il museo del Risorgimento.
Le sorprese non erano finite: dopo aver visto gli occhiali e altri oggetti personali di Mazzini ecco Cavour, Pisacane, Nicotera* e Garibaldi.
Di quest'ultimo è conservato di tutto: le armi, i vestiti, i bagagli e persino lo stivale forato dalla fucilata sull'Aspromonte, oltre alla pallottola estratta e una scheggia d'osso estratta dalla ferita.
Dopo un'ora di orgia feticistico-patriottica ad ammirare reperti della storia risorgmentale fino alla prima guerra mondiale, decidiamo di tornare in piazza Venezia, ma, sorpresa, gli addetti ci dirottano senza tanti complimenti. E giunti fuori ne capiamo il motivo: è il 17 Marzo, ricorrenza dell'Unità d'Italia e quindi i corrazzieri che si schierano sulla scalinta del Vittoriano indicano una sola cosa: sta arrivando il presidente della Repubblica. E, per la serie le sorprese non finiscono mai, ecco anche un altro presidente uscente: Mario Monti, accompagnato dai neo eletti presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso.
Grazie al mio binocolo, usato il giorno prima anche per vedere l'addio al rugby del pilone dell'Italia, Andrea Lo Cicero (detto il Barone), ho potuto osservare dal vivo e da vicino tutte le più alte cariche dello Stato Italiano.
Appena il tempo di riprendersi che ecco un boato improvviso in cielo: le Frecce Tricolori.
Saturi di questi incontri fuori dall'ordinario ci siamo avviati alla stazione, dove ci aspettavano le quattro ore di Regionale Veloce del ritorno, con tutto il tempo per riorganizzare le idee di questo lungo week end.
Roma è decisamente una città che non si lascia a cuor leggero e si fa scoprire un poco alla volta, come una donna pudica ma per questo invitante.




*Di Giovanni Nicotera potete leggere una sua avventura da me romanzata in Eran 300..., ebook scaricabile gratuitamente in PDF e in Epub.

domenica 10 marzo 2013

Il punto della situazione

Ciao a chi ancora mi segue! E' incredibile ma lo zoccolo duro sembra resistere alla mia poca voglia di aggiornare il blog.
Anzi, ieri ho notato un nuovo follower e con questo siamo arrivati a 20 (se nella colonna di destra vedete 21 è un mio errore, mi sono auto-followato per sbaglio).
Per questo approfitto per salutare lui o lei e tutti gli altri 19!
L'ennesima pausa dal blog è dovuta alle incombenze lavorative con conseguente rivoluzione di orario e all'inizio di una nuova esperienza con i bambini e le bambine del nido. Di questo magari vi parlerò più avanti.
Per il resto mi sto dedicando a completare Kukloya, il terzo spin off autoconclusivo legato all'ambientazione di Due minuti a Mezzanotte (2MM): cioè il racconto collettivo a puntate giunto al capitolo 4 della seconda stagione, intitolata Nativity, che trovare a questo indirizzo.  
Copertina autoprodotta da me!
Anche quest'anno sono stato coinvolto in questa esperienza di scrittura condivisa ed entro il 2 Aprile dovrò consegnare ad Alessandro Girola, curatore del progetto, il mio capitolo, che sarebbe il numero 8. Mentre altri tre autori si cimenteranno con la propria parte vorrei riuscire a completare la prima stesura del suddetto Spin Off, che ovviamente coinvolgerà Stakanov e ben due guest star femminili, personaggi ideati da Giovanni Grotto e Paolo Ungheri
Il 10 Aprile avrei anche un'altra scadenza per un concorso, ma temo di non starci con i tempi, vediamo, l'idea ci sarebbe già cominque...
Tornando a Kukloya, che in russo significa burattini, devo dire che la prima metà è volata via veloce, mentre con la seconda mi sono un po' bloccato. Ho lasciato passare una decina di giorni, nei quali avrei fatto bene ad aggiornare il blog, e quindi sono tornato alla carica con alcune buone idee partorite in posti impensabili. Tra l'altro ho trovato uno spunto anche nella precedente avventura Stakanovista, Ritmo, (che potete scaricare gratuitamente, cliccando sulla copertina nella colonna di sinistra) con una frase che non ricordavo, ma che ha a che fare proprio con i burattini. 
Prodigi dell'inconscio, visto che io non ricordavo assolutamente tale battuta. 
Comunque, in soldoni, sono sulle 13200 parole e penso che con altre 1000 dovrei arrivare alla conclusione, cercando di dare anche un senso al titolo dell'ebook!
A questo punto, dopo un primo giro di revisione girerò il tutto a Paolo e Giovanni per vedere se i loro personaggi sono stati trattati in modo coerente con quanto loro avevano immaginato per i loro personaggi.
Questo modo di procedere è più o meno lo stesso che ha portato alla stesura di Ritmo, in collaborazione con Germano, l'autore della serie Lollipop, che mi aveva prestato Marylin, la sua Super con le sembianze di Amber Heard.
Bene, è tutto, torno da Alexsej che scalpita, a presto!
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