domenica 29 dicembre 2013

Xanadu sbarca su Amazon!



XANADU
Di Massimo Mazzoni
Loghi copertina: Giordano Efrodini
Editing: Marina Belli
Copertina: Massimo Mazzoni
Formato: Kindle Ebook, 34 pagine circa, 89 Centesimi di Euro, sul Kindle Store



SINOSSI
Una calda estate dei primi anni '90, quando i videopoker non avevano ancora sostituito nelle sale giochi quei cabinati colorati di compensato, che con 200 lire regalavano la Magia.
A Cala Grifone, cittadina vacanziera a picco sul mare, arriva Xanadu, un nuovo, misterioso videogioco: dopo pochi giorni tra i ragazzini in vacanza si diffondono strane storie a riguardo.
Samu, un ragazzino con alcune difficoltà, decide di svelare il mistero e di avventurarsi in Xanadu, la mitica città del Gran Khan, ma non sa che si tratta di un gioco molto più grande di lui e altrettanto letale.
Un'avventura ambientata nell'universo ucronico di Due minuti a mezzanotte, dove super poteri e super eroi sono la normalità.

A PROPOSITO DI QUESTO EBOOK
Ci siamo.
Dopo alcuni giorni di tribolazione per alcuni problemi di conversione ecco che Xanadu arriva sullo store più famoso del mondo: Amazon, ovviamente.
Questo racconto nasce, come altri miei ebook, come costola di un progetto di scrittura condivisa svoltosi sul web: Due Minuti a Mezzanotte.
In questo mondo, ideato da Alessandro Girola sulle pagine di Plutonia Experiment, il corso della Storia si è svolto in modo leggermente diverso dal nostro e, fin dal 1973, a seguito della crisi petrolifera si è cercato di usare nuove forme di energia. Una di queste è le Teleforce, nata dagli esperimenti di Nikola Tesla agli inizi del secolo XX°, usata dal miliardario Salazar per alcuni test in varie parti del mondo, che però si risolsero con la distruzione delle centrali sperimentali e con molte vittime tra i tecnici. 
Si verificò però anche un potente effetto collaterale tra i pochi sopravvissuti: erano nati i Super, individui con misteriosi e imprevedibili poteri sovraumani.
In Xanadu ci troviamo in un'immaginaria cittadina del litorale italiano, in un'estate dei primi anni '90, tra i videogames cabinati che per poche centinaia di Lire fanno rivere ai ragazzini le avventure dei Super visti nei telegiornali. 
Uno di questi è un bambino con gravi difficoltà relazionali, che si è messo in testa di completare il nuovo, misterioso gioco arrivato in città: Xanadu, un'avventura alla corte del Gran Khan.
Nessuno ci gioca a parte lui, sarà per le voci sinistre che girano attorno al gioco oppure per gli uomini in nero che vengono spesso a settare il cabinato?
Ringrazio Marina Belli per l'editing scrupoloso e Giordano Efrodini per il logo del progetto di Due Minuti a Mezzanotte.
Buona lettura!

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Se non avete un Kindle per gli Ebook di Amazon, potete scaricarvi gratuitamente le applicazioni che simulano un kindle per il personal computer, per lpad e per qualsiasi altro apparecchio (compresi smartphone con sistema android e I-Phone).

domenica 15 dicembre 2013

Morto e mangiato: un'antologia di beneficienza.

Dicembre è un mese di soddisfazioni, dopo la pubblicazione dell'antologia del concorso Hydropunk: The Drowing Century, della quale ho parlato qui, ecco la notizia che alcuni giorni fa sono stato pubblicato in "Morto e Mangiato", un'altra raccolta di microracconti dedicata ai miei e vostri amici zombie.

Ma stavolta si parla di cose serie: i proventi della vendita del libro, sia in cartaceo che in ebook, andranno interamente a due associazioni che lavorano per sconfiggere malattie genetiche rare ma altrettanto letali.
Si tratta delle ONLUS:
A.I.S.E.A che si occupa di Emiplagia Alternante, una grave malattia neurologica
Associazione Sclerosi Tuberosa, un'altra grave malattia geneticase.
Se volete fare un regalo di Natale un po' diverso, leggervi un po' di storie brevi ma intense, tra cui la mia, intitolata "La terapia" vi consiglio di comprarla andando su questo indirizzo e cliccando sulla fascetta gialla per comprare le 140 pagine della versione cartacea a 15 Euro o l'ebook a 4,99 Euro.


venerdì 13 dicembre 2013

Hydropunk: ecco l'antologia e ci sono anche io!


Eccola qui sopra! 
E' Hydropunk, l'antologia che raccoglie i tre racconti vincitori e quelli meritevoli di pubblicazione, del concorso Hydropunk: The Drowned Century, lanciato da Giovanni "Dundee" Grotto sulle pagine del suo blog: Minuetto Express.
Se vi siete persi il concorso, o non avete idea di cosa si tratti, ecco la pagina del blog dove sono raccolti il bando e tutti i materiali per l'ambientazione.
E sì, c'è anche il mio racconto, Caccia Grossa, ambientato in una Barcellona quasi del tutto invasa dal mare, contrabbandieri e disperati sopravvisuti.
Io la sto leggendo in questi giorni e per adesso mi sta piacendo un sacco, ve la consiglio.
Tra l'altro nell'antologia c'è anche un racconto di Alessandro Forlani, il vincitore di Hydrpunk, ma anche colui che si è portato a casa il Premio Urania (collana edita da Mondadori) edizione 2011, mica pizza e fichi, eh!
La raccolta in formato Epub, con copertina di Giordano Efrodini e impaginazione di Matteo Poropatscaricabile GRATUITAMENTE a questo indirizzo.
A breve, tra l'altro, l'antologia di Hydropunk sarà messa a pagamento su Amazon, nella versione mobi per il Kindle, con una nuova copertina e materiali extra.
Insomma prendetevelo questo ebook, ma occhio ai calamari giganti e alle murene senzienti!

venerdì 25 ottobre 2013

La mia storia del cesso: un quasi-meme

Questo quasi-meme nasce per caso sulle pagine di Book and Negative, il blog di Germano M. A questo punto altri lo hanno seguito dopo pochi giorni e quindi la pandemia è dilagata: ecco dunque articoli di Space of Entropy, Plutonia Experiment, Nella mente di Redrum, Strategie Evolutive, Parietaria Officinalis.
Qui su COSE MORTE le epidemie piacciono e quindi non ci sottrarremo al giochino. 
Ma di che si tratta? E che c'entrano i cessi?
Prima dovreste leggere l'articolo di Germano e vedervi il video tratto da "Le iene" di Tarantino, in esso linkato.
In pratica si tratta di rispondere a quelle domande che vi fanno fuori dal web, quando vi lasciate scappare che avete il vizio dello scrivere, domande tipo: 
  • Come hai iniziato a scrivere?
  • Perché scrivi?
  • Cosa scrivi?
Personalmente ho dovuto rispondere dal vivo solo all'ultima domanda, cavandomela con horror e fantascienza, magari apocalittica, cosa che spesso, nel disagio che si sprigiona, arresta la conversazione.
Per le altre due non ricorrerò a storie del cesso per impressionare chi mi sta davanti e potermi meglio infiltrare come fa mr Orange-Tim Roth.
La prima domanda: ho iniziato a scrivere prestino, scuole elementari, dieci anni circa, con un raccontino che si intitolava "Monster, the", in inglese e con l'articolo posposto, come avevo visto sugli Urania di mio fratello. Li sbirciavo di nascosto, perché fino a pochi anni prima avevo il vizio di scarabocchiare qualsiasi supporto cartaceo che riuscissi a raggiungere. Lo scrissi a mano su un quaderno, partendo da un compito per casa, poi lo ampliai un po', arenandomi poco dopo e lasciandolo incompleto.
Facendo un robusto flash forward arriviamo agli ultimi anni di superiori e alla decisione di usare l'Amiga 600 per scrivere un romanzotto di fantascienza bellica alla starship troopers, romanzotto rimasto ovviamente fermo dopo due capitoli, scritti nei successivi due anni tra le lezioni alla facoltà di economia, prima di abbandonare gli studi per la noia e il grigiore di quel posto. 
Il successivo anno sabbatico e servizio civile mi dettero la possibilità di vergare su carta un racconto basato su errori di battitura e invasioni aliene (???) che completai e feci leggere al mio tutor, che apprezzò molto.
Tra spizzichi e bocconi, un corso di scrittura creativa e un romanzo proto-steampunk-satirico (????) completo, mi sono messo in pausa per sei/sette anni fino al 2011, quando ho scoperto la blogosfera, gli ebook, il periodo in cui ho aperto questo postaccio e iniziato a frequentare sulla rete (e alcuni dal vivo) un sacco di compagni e compagne di viaggio.
Seconda domanda: non lo so perché scrivo. 
A volte mi diverto, altre meno, spesso spero di nutrire il mio ego e magari il portafoglio (eh eh). La cosa che mi spinge a continuare è il fatto di poter interagire con tanti e tante blogger più o meno nelle mie stesse condizioni, notando che quello che scrivo spesso piace, non è scritto proprio male e che qualche ardimentoso paga qualche decina di centesimi per leggermi.
Beh, penso che raccontare tutto questo a chiunque mi facesse le fatidiche domande, ne sollereverebbe di altre magari poco carine (Ma ti pagano? Ma pensi solo ai soldi? etc etc) o provocherebbe ondate di gelo siberiano e di pietà cristiana.
Ok, io le ho messe lì sopra le mie risposte, potete sempre pensare che siano anch'esse una storia dei cessi, oppure mi crederete, chissà ;)
Se volete propagare ancora la pandemia siete i benvenuti, cominciate a tossire...


giovedì 3 ottobre 2013

Marvellous Hotel: un nuovo concorso gratuito!


Il blog Midnight Corner, tramite il suo curatore, Paolo Ungheri, ha lanciato nei giorni scorsi un concorso letterario per racconti, il Marvellous hotel.
Sin dal nome si può intuire il setting del concorso: vale a dire un albergo, una sua stanza per l'esattezza, nella quale ambientare la vicenda che si intende raccontare, senza avere limitazioni per quanto riguarda il genere, tranne quello pornografico.
Il racconto inedito (quindi mai apparso sul web né tantomeno pubblicato in qualsiasi forma, a pagamento o gratuitamente) dovrà avere una lunghezza compresa tra le 1500 e le 6500 parole e il titolo dovrà essere il numero di una delle stanze del Marvellous Hotel.
Avete tempo fino al 28 Febbraio 2014 per provare a vincere i 50 Euro del primo premio o i 35  del secondo o magari i 15 del terzo.
Qui di seguito ecco il bando ufficiale con tutte le info per partecipare.
Fatevi sotto, vi auguro un piacevole soggiorno al Marvellous Hotel!

domenica 15 settembre 2013

Un poe de copioni, è uscito l'ebook!


Ieri è uscito l'ebook gratuito che raccoglie i racconti partecipanti al concorso "Un Poe de copioni" organizzato sul blog Gelo Stellato.
Si trattava di plagiare alcuni dei Racconti del Terrore di Edgar Allan Poe usando 1000 parole al massimo, si poteva puntare in qualsiasi direzione: ironia, parodia, satira, distopia, capovolgimentoetc etc.
Io avevo partecipato con una riscrittura satirica de "La mascherata della morte rossa", che potete trovare in questo ebook in formato Epub.
Ma dove lo posso recuperare?
Scrivendo alla mail di Gelo Stellato e chiedendogli di farsene mandare una copia.
Forse un po' macchinoso, ma questo è il "prezzo" imposto dall'organizzatore per mettere le mani sull'antologia e non mi sembra così esagerato, in fondo.
Per saperne di più ecco l'articolo di Gelo in cui viene presentata l'iniziativa.

sabato 14 settembre 2013

Distopie impure: il nuovo concorso di Plutonia Experiment!




Alessandro Girola, curatore del blog Plutonia Experiment, qualche giorno fa ha lanciato Distopie Impure, un nuovo concorso di scrittura per racconti.
L'ultimo contest che aveva organizzato prima di questo era stato, tre anni fa, Ucronie Impure, dedicato alle riscritture della Storia con la S maiuscola, rispondendo a domande tipo: e se il generale Custer fosse diventato dittatore degli Stati Uniti? O se gli Aztechi avessero invaso il Portogallo?
Piccola nota personale: ho conosciuto virtualmente Alessandro in questa occasione, mentre spulciavo sul web concorsi letterari, però non mi sentivo ancora pronto e sono sparito dal blog (che all'epoca si chiamava diversamente) fino a Novembre 2010, quando mi imbattei in un progetto appena nato sul "Blog sull'orlo del mondo", cioè il Surval Blog, al quale aderii con entusiasmo.
Da lì in poi non ho più smesso, allargando la lista di blog e conoscenze virtuali e ricominciando a scrivere dopo anni, stavolta, con qualcuno di fidato che mi leggeva.
Stavolta proverò a partecipare e vi invito a fare altrettanto, se vi piacciono le distopie!
Ma cosa è una distopia? 
In due parole è il contrario dell'utopia, che sarebbe il migliore dei mondi possibili. Quindi si parla del peggiore dei mondi possibili, spesso ambientato in un futuro più o meno prossimo.
"1984" di Orwell e "Fahrenheit 451" di Bradbury sono i primi due esempi letterari che mi vengono in mente, ma ve se sono molti altri, qui su wikipedia.
Il concorso, come sempre, è gratuito, la scadenza per la consegna del vostro racconto inedito (tra le 1500 e le 7000 parole) è il 31 Gennaio 2014.
Il vincitore si becca 100 Euro rotondi e i 10 finalisti saranno pubblicati in un'antologia ebook che sarà messa in vendita su Amazon e  i cui proventi saranno reinvestiti nel montepremi del prossimo concorso "giroliano".
Il bando completo lo trovate qui sul blog di Alessandro. Fatevi avanti e se non potete o volete, dategli spazio sui vostri social network preferiti!



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