venerdì 6 gennaio 2012

Risorgimento di Tenebra - Pergamene

11 - PERGAMENE




Isola di Favignana, 12 Maggio 1860




Il vento umido si faceva strada nei pertugi tra i pietroni della finestrella ed il legno degli infissi traballanti.
- Dunque non avete fatto nomi?
Nicotera osservava incuriosito l'uomo quasi calvo, con la bocca nascosta da due folti baffi bianchi.
Stava seduto composto su uno sgabello, posato al centro della stanzetta due metri per tre.
- Avvocato Crispi, le ho già risposto, ma poi cosa le interessa ormai? Garibaldi è a Marsala, tra poco i Borbone cadranno.
- Scusate, era solo curiosità.
I baffi a manubrio si sollevarono un paio di volte.
- Siete un eroe Nicotera, se avessero trovato il cifrario tra le vostre carte....
- Lo hanno trovato, ma io gli ho fatto credere che fosse una lista di materiali!
Un sorriso fece capolino da sotto i baffi vaporosi.
- A proposito di carte avrei da chiederle una cosa.
- Dica.
- Tre anni fa ha trovato degli strani documenti a Padula?
Una brivido insolito, antico, tornò a percorrere il corpo indebolito dal carcere di Nicotera.
- Avevamo dei ciaurri infiltrati tra di noi, uno di loro fuggì per avvertire il parroco di Sanza e si lasciò indietro degli strumenti blasfemi.
- Per un rito?
- Sì, ma come lo sa?
Crispi si alzò dallo sgabello e si sedette sul pagliericcio zozzo dove Nicotera giaceva avvolto in una coperta che puzzava di piscio.
- Lei c'era quando la Repubblica Romana è caduta?
L'altro annuì con la testa.
- Anche in quell'occasione le Tenebre hanno aiutato lo Stato Pontificio, non eravamo preparati e siamo stati colti di sorpresa.
- Ti ha mandato lui? - chiese Nicotera.
- Sì Garibaldi stavolta vuole vederci chiaro, ha ottenuto da Cavour di avvalersi di una specie di filosofo piemontese, un certo Borri mi pare.
- Non lo conosco.
- Si diletta con saperi oscuri ai più ed è stato incaricato di darci una mano.
- Vi servono quelle pergamene allora!
- Esattamente, sa dove si trovano?
- Penso siano in archivio, col resto delle carte che mi sono state sequestrate.
- Qui nella prigione?
- Sì, in questi mesi hanno continuato ad interrogarmi regolarmente su quei fogli.

Tre ragazzi con la camicia rossa stavano sparpagliando su una grande tavolo di quercia paccate di fogli di tutte le dimensioni e di tutte le sfumature, dal bianco più candido al giallo più rancido.
- Cosa ne farete se la trovate?
- Non so se posso dirglielo ancora, Nicotera.
- Perché?
- Perché non so se approverebbe.
- Volete distruggerli no? - disse con voce tremante.
- Non so cosa vuol farne Borri di preciso, ma servirà ai nostri fini.
Nicotera ripensò a Pisacane che faceva a pezzi gli invasati e si mangiava il cuore del prete.
- Sono d'accordo con voi, ma state attenti a trafficare con quelle cose.
- Le armi non sono né buone né cattive, dipende tutto dall'uso che se ne fa.
- Spero per voi, Crispi, che riusciate a controllarli, io li ho visti sul campo di battaglia...
- Ora non è il momento di pensarci, si rimetta che Garibaldi ha ancora dei piani per lei.
Uno dei garibaldini si avvicinò con una pergamena cosparsa di simboli vagamente antropomorfi. Qualcuno vi aveva vergato sopra delle parole con del carboncino, forse nel tentativo di tradurne il significato.
- É, è forse questa, signore?
Nicotera la prese in mano, temendo che si animasse e partorisse una processione licenziosa di animali, uomini e abominii di ogni specie.
- Sì è proprio quella.
La allontanò subito da sé consegnandola al ragazzo.
- Di che piani parlava, prima?
- Intanto si riposi, poi tra una decina di giorni la facciamo chiamare.
- Cosa mi aspetta ancora?
- Probabilmente niente di più di quello che ha già vissuto.
- Sì non la beccheranno mai sior Nicotera! - uno dei garibaldini, un ragazzo di non più di venti anni gli sorrideva speranzoso.
Col viso sorridente di Falcone davanti agli occhi rispose:
- Sarà per un'altra volta!


FINE 

10 commenti:

  1. Visto che è terminato pensi di farne un ebook? Lo chiedo per puro interesse personale, visto che godrei molto di più nel leggerlo :D

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  2. E anche il tuo contributo si è concluso...

    Bravo. :) Come ti ho detto qualche capitolo fa, hai scritto molto bene, e si nota in effetti uno stile maturato rispetto all'anno scorso col SB. :)

    Ciao patriota!
    Gianluca

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  3. @Narratore: in effetti devo svelare che l'e-book sarebbe anche già impaginato, visto che i contributi li ho preparati su open office. Ora li devo riguardare e armonizzare un pò tra loro, stay tuned!
    @Gianluca: Ti ringrazio veramente tanto, per i commenti puntuali e per la costanza di lettore! Se sono migliorato è senz'altro merito del confronto con te e con tutti gli spiriti nobili che animano la Base!

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  4. *O* *O* *O*
    ora scrivo un'enormità, ma... sapete che con questo progetto Risorgimento di Tenebra sembra di tornare ai tempi dell'"EUMOLPO", ovvero degli scambi e pubblicazioni di Lovecraft e amici?


    P.S. dovessero riservirti, quelle pergamene le ho qui in biblioteca...

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  5. Eh, è il bello dei progetti di scrittura collettiva, Alessandro! *O*

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  6. Complimenti! un ottimo finale per una storia eccezionale!

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  7. B E L L O!!!
    Ho aspettato la fine per commentare, ma devo dire che ne è valsa la pena!
    L'evoluzione dello stile di scrittura si vede moltissimo anche dal primo all'ultimo capitolo, e la storia è tutta veramente interessante.
    Anche io voto a favore di un ebook...

    @Alessandro: wow, il paragone è parecchio azzardato...però il livello di certi racconti è davvero alto.

    P.S. Grazie per la citazione! ^_^

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