9 - MARTIRIO
Sanza, 2 Luglio 1857
La bambina era in mezzo alla stradina, ai lati un muretto a secco ed una staccionata striminzita. I capelli come un cespuglio unto, dal fondo della camiciola zozza spuntavano due piedini incrostati di nero.
- Sparale! Per l'amor di Dio!
Falcone esitava, il moschetto puntato a terra.
- Ma avrà cinque anni!
Nicotera faceva pressione con un fazzoletto sul fianco sinistro, dove uno squarcio rosso si apriva in diagonale nella camicia.
- Falcone!
La piccola saltò verso l'uomo che alzò il moschetto.
Lo sparo.
Il fumo si diradò, mostrando il piccolo corpo quasi diviso in due parti.
Nicotera proseguì barcollando verso la staccionata, la scavalcò.
Falcone se ne stava con le braccia lungo i fianchi, il fucile con la bocca fumante appoggiata a terra.
- Andiamo, la grotta è abbastanza in alto, ce la faremo!
Il giovane si voltò verso l'uomo ferito, dietro di lui, a circa venti metri, una parete di roccia, dove si intravedeva una fenditura in ombra.
- Arrivo...
Si mosse verso Nicotera, poi uno scalpicciare di piedi nudi giunse dal paese.
- Vai te! Li fermo io!
- Ma...
- Vai ti raggiungo dopo! - dopo tanti giorni un bel sorriso comparve sul viso tirato di Falcone.
Tremando ad ogni passo Nicotera raggiunse la base della parete.
Si voltò verso l'amico che stava ricaricando il moschetto con la polvere.
Giunsero tre contadini con due pale e una falce che, ad ogni passo, lasciava per terra grumi scarlatti.
Rallentarono il passo, ghignando famelici.
Falcone ne sostenne gli sguardi lubrichi e le lingue rosse che ripulivano le bocche sanguinolente.
Nicotera intanto si trascinava verso la scaletta sbilenca che portava alla piccola spelonca.
Quello con la falce urlò come un gatto in calore e si lancio verso il ragazzo.
Il piombo gli attraversò il petto.
Altri due o tre passi e poi finì a terra sopra alla frullana.
Gli altri due gli furono addosso.
Il primo si trovò trapassato dalla baionetta e, cadendo, strappò dalle mani di Falcone il moschetto impigliato nelle frattaglie.
Il secondo lo buttò a terra, cercò di morderlo in faccia e ci riuscì.
Il suo urlo di dolore si mescolò con il mugolio dell'assalitore.
- Falcone!
L'indemoniato alzò il capo, staccando di netto una striscia sanguinolenta dal viso della sua vittima.
Nicotera vide i suoi occhi allucinati che lo squadravano.
Poi si dispersero in aria, mescolati ad una nuvola di sangue, schegge d'osso e materia grigia.
Falcone si tolse di dosso il cadavere, lasciò la pistola e poi cercò di tamponarsi la guancia offesa a mani nude.
- Falcone! - Nicotera mosse un passo verso di lui.
L'altro alzò una mano rossa e gli indicò la grotta.
- Eccoli là prendili!
Il prete, i capelli bianchi inzaccherati di scarlatto, arrivava a testa alta, dietro di lui un uomo alto più di due metri, nudo, con la pelle ricoperta di tatuaggi neri e blu.
Falcone agguantò la pistola e iniziò a caricarla.
In pochi passi di corsa il gigante gli fu addosso.
Lo afferrò per una gamba.
Lo scricchiolio delle ossa arrivò fino a Nicotera.
L'energumeno lo trascinò verso il prete, che attendeva slacciandosi i primi bottoni dell'abito talare.
- Vai Nicotera salvati! - urlò Falcone cercando di liberarsi dalla morsa.
Prese a salire, sentiva come una fiaccola che gli bruciava il fianco, mentre teneva d'occhio la scena dietro di lui.
- Viva L'Italia!
Nicotera vide Falcone che si sparava in bocca, quando ormai era a portata dello stregone.
Salì l'ultimo gradino, si volse, tirò su la scaletta e si accovaccio nella fresca oscurità.
Lacrime calde e lente gli lavarono il sangue rappreso sul viso.
- Sei finito bandito! É inutile che preghi, il tuo dio non è niente, al cospetto del Serpente!
Il prete era a pochi metri da lui, Nicotera poteva sentire distintamente il puzzo di morte che saliva fino a lui.
Il gigante dopo alcuni tentativi maldestri aveva rinunciato ad arrampicarsi sulla roccia.
- Non temere, tra poco mi porteranno un'altra bella scala...
Episodio eroico!
RispondiEliminaGrazie Patriota!
RispondiEliminaOk, è la cosa migliore che abbia letto scritta da te. Decisamente di impatto, notevole. Bravo, davvero. :)
RispondiEliminaMaremma, guarda che poi inizio a crederci davvero!:)
RispondiEliminaComunque grazie Gianluca, questo è un ottima spinta per iniziare l'anno!