giovedì 22 dicembre 2011

Risorgimento di Tenebra - Le campane dell'inferno.

 7 - LE CAMPANE DELL'INFERNO

Immagine di Franco Oliveri http://www.timeforstar.com/Timeforstar/profili.php?user=FROL


Sanza, 2 Luglio 1857




- Sta scappando! É Luigi!
- Prendetelo è un ciaurro!
- Aveva queste nella sacca!
Con la luce di una piccola lanterna Nicotera inquadrò due candele nere e una pergamena con simboli e cifre che sembravano uomini, animali e donne in pose licenziose.
- Cosa è questa roba zozza?
Le onde lunghe di una specie di paura gli percorsero le vertebre del collo, anticipandogli la risposta.
- Stregonerie, mio signore...- quello che pochi giorni prima era un abitante di Padula, lo guardava con gli occhi grandi e bianchi.
- Prendetelo vivo! - urlò Nicotera ai tre uomini che si erano buttati all'inseguimento tra le sterpaglie a lato della mulattiera.
- Perché lo lasciamo vivere? É un traditore della Patria, va passato per le armi!
Era Falcone, sporco e sudato, che lo aveva raggiunto dalle retrovie.
- Ci può servire, magari sa qualcosa per aiutare il comandante...A proposito, sta meglio?
L'altro scosse la testa.
- É cosciente?
- A tratti, spesso delira, parla di diavoli e maledizioni.
- Forse non sta delirando, l'hai vista la ferita?
- Non ha voluto che la medicassi, ha fatto da solo, ma non mi sembrava grave, la fasciatura non ha neanche una goccia di sangue!
- Era un morso Falcone, è stato azzannato durante lo scontro.
L'altro si guardò intorno, nel buio che precedeva l'alba.
- É come la rabbia, ti ricordi la ragazza di ieri ed Eusebio, l'altro giorno?
- Vado a controllare Pisacane.
- Prendi questo.
Un coltellaccio spuntò nelle mani di Nicotera.
Si guardarono in faccia per cercare conforto, poi si segnarono.

Stava albeggiando quando il gruppo di uomini raggiunse una piazzetta di Sanza.
Dietro ad un muretto a secco, illuminato dalla luce rossastra, stazionavano i tre uomini mandati a catturare il ciaurro.
- Nicotera, lo avevamo quasi raggiunto, ma si è infilato in chiesa.
- E non siete entrati, perdio?
- É terreno consacrato!
- E da quando voi altri siete dei baciapile?
Gli indicarono un pozzo, poco più in là.
- E allora?
- Guardi dentro.
Di nuovo quella sensazione di paura, diversa da quella di morire, gli teneva ferme le gambe.
Mosse i venti passi che lo condussero alle basse pareti circolari.
Immagini già viste si accavallavano nella sua memoria.
Alcuni ringhi bavosi giunsero amplificati dalla cavità umida.
- Vi ha mica morso? - disse tornando velocemente dai tre.
- No, perché?
- Penso sia rabbia. - mentì.
- Signore, quella non è rabbia!- disse uno.
- É morto, no è tornato dalla morte e aveva già un buco in fronte, non siamo stati noi. - aggiunse quello accanto.
- Sì, noi lo abbiamo solo buttato laggiù! - disse il terzo.
- É stato il traditore, è uscito dalla canonica, ce lo ha mandato lui.
Le campane presero a suonare, prima lentamente, poi sempre più rapide.

- Pronti, armi cariche!
- Dov'è Pisacane?
- Non ce la fa, è appena svenuto... - Falcone sembrava ora ancora più giovane del solito, quasi un ragazzino scappato di casa.
- Va bene, facciamo da soli, allora! - disse Nicotera, sporgendosi di nuovo oltre il varco della cantina in cui erano barricati.
- Prete bastardo senza Dio! Sentilo come scampana!
In quell'istante i rintocchi si fecero più lenti, quindi sfumarono.
Un uomo con i capelli bianchi, alto e avvolto in un abito talare nero, si sbracciava dalla scalinata della chiesa.
- Ma che sta urlando ora?
Ascoltarono in silenzio.
- Briganti, sono arrivati i briganti! Dei senza Dio! Uccideteli, uccideteli tutti! Mawu lo vuole!
- Diavolo d'un prete! - Falcone tirò su il cane del moschetto.
- Aspetta!
Il colpo scheggiò l'intonaco a una spanna dalla testa grinzosa.
Ma i due che seguirono lo fecero volare a gambe all'aria.
- Cessate il fuoco!
Usci di legno si aprirono scricchiolando, mentre il paese rispondeva al richiamo.
I primi passi riecheggiarono strascicanti sulla piazzetta.
Nicotera si allontanò dall'apertura, la bocca aperta per metà.
- Si è rialzato.
- Chi?
- Quel maledetto stregone!



4 commenti:

  1. Lo dicevo, che quella ferita mi puzzava! :O

    Bel pezzo, Massimo. Pieno di azione e tensione, chissà ora come proseguirà!

    Ciao,
    Gianluca

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  2. Grazie Gianluca! Per ora ho due strade alternative, ma non ho ancora deciso quale prendere, mi lascio guidare dall'istinto!

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  3. Se posso dirlo, avverto un netto miglioramento di stile rispetto al SB. Se posso. ^^

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